
I grassi MCT nei disturbi dell' ossidazione degli acidi grassi a catena lunga
Il processo di beta-ossidazione permette di generare energia dagli acidi grassi. I grassi provenienti dagli alimenti o dal consumo delle riserve corporee, vengono trasportati alle cellule e penetrano nei mitocondri, le centraline energetiche presenti nel nucleo delle cellule. È qui che avviene la riduzione degli acidi grassi, la cui catena viene progressivamente abbreviata in successivi passaggi. Da questo processo viene generata energia.
Nei diversi stadi intervengono diversi enzimi, ciascuno con funzioni specifiche. Ci sono enzimi per il trasporto dei grassi all’interno delle cellule, altri per la degradazione degli acidi grassi. Anche la dimensione della catena degli acidi grassi ha un ruolo determinante: a seconda della lunghezza intervengono enzimi diversi. Gli acidi grassi si distinguono in acidi a catena corta, a catena media e a catena lunga. Quando un acido grasso a catena lunga viene veicolato dai trasportatori all’interno del mitocondrio, per primi entrano in azione gli enzimi specifici per l’acido grasso a catena lunga. A mano a mano che la catena dell’acido grasso viene ridotta, entrano in azione altri enzimi. Ne consegue che, in caso di carenza di enzimi per la riduzione degli acidi grassi a catena lunga, da tali grassi non può essere generata energia fruibile dall’organismo. In quanto superflua, questa si lega alla carnitina e viene eliminata attraverso urina e bile sotto forma di acilcarnitina.

Terapia nutrizionale
La terapia dei disturbi della beta-ossidazione nella degradazione degli acidi grassi a catena lunga consiste nel compensare il deficit di energia – si parla anche di stato catabolico.
A questo scopo si forniscono alla cellula gli acidi grassi a catena media che è in grado di metabolizzare. L’enzima specifico per l’acido grasso a catena media si attiva, rendendo possibile l’ossidazione dell’acido grasso e quindi la produzione di energia. In questo modo si elude il deficit enzimatico.
Sono in particolare le cellule dei muscoli a necessitare dell’energia ricavata dai grassi. Oltre alla muscolatura scheletrica di braccia e gambe, è interessata anche la muscolatura cardiaca. Questi muscoli, in caso di deficit enzimatico, si avvantaggiano dei grassi MCT per il loro funzionamento. Allo stesso tempo, riducendo nella dieta i grassi alimentari, si riduce anche l’assunzione di acidi grassi a catena lunga. Il dosaggio corretto di grassi MCT dipende dalla rigidità della dieta. In caso di grave deficit enzimatico si dovranno evitare completamente i grassi alimentari. In questo caso, se ne andrà a sostituire una buona parte con grassi MCT.
Il grasso MCT viene impiegato in modo mirato anche come fonte di energia per la muscolatura in vista di sforzi fisici intensi.
I grassi MCT
Nella terapia nutrizionale dei disturbi dell’ossidazione degli acidi grassi a lunga catena, il grasso MCT va a sostituire parte del grasso alimentare. A causa della ristretta scelta di cibi permessi, necessaria a ridurre l’apporto di grassi, l’alimentazione fornisce anche meno calorie. Questo deficit viene colmato attraverso l’assunzione di grassi MCT che portano energia, in modo particolare alla muscolatura. Il giusto dosaggio viene stabilito nella consulenza nutrizionale e concordato con il paziente o con i genitori. Si deve prestare attenzione a impiegare i grassi MCT in maniera mirata. E’ inutile consumare grassi MCT in fase di riposo (questo non vale per i neonati). I grassi MCT sono necessari in modo particolare di giorno, nelle fasi attive dell’organismo.
Sono in particolare le cellule dei muscoli a necessitare dell’energia ricavata dai grassi. Oltre alla muscolatura scheletrica di braccia e gambe, è interessata anche la muscolatura cardiaca. Questi muscoli, in caso di deficit enzimatico, si avvantaggiano dei grassi MCT per il loro funzionamento. Allo stesso tempo, riducendo nella dieta i grassi alimentari, si riduce anche l’assunzione di acidi grassi a catena lunga. Il dosaggio corretto di grassi MCT dipende dalla rigidità della dieta. In caso di grave deficit enzimatico si dovranno evitare completamente i grassi alimentari. In questo caso, se ne andrà a sostituire una buona parte con grassi MCT.
Nota: Questo articolo è solo a scopo informativo e non sostituiscono i consigli medici e dietetici individuali.