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Fitness & Sport: l'Olio MCT come Booster
Susanne è una trainer di fitness qualificata e ha sempre avuto una grande passione per lo sport. La nutrizione sportiva classica si concentra sull'apporto di carboidrati e proteine al corpo.In questo articolo, Susanne racconta le sue esperienze con la dieta chetogenica nello sport.
Il Profilo di Susanne
Nome: Susanne
Paese: Germania
Diagnosi: Epilessia
In Dieta Chetogenica dal: 2016
Cibo Preferito: Keto-Gelato
L'alimenazione sportiva di Susanne era così...
Sono una trainer di fitness certificata e da sempre nutro una profonda passione per lo sport. Le mie esperienze personali nel mondo dello sport e del fitness mi permettono di offrire un punto di vista unico su questo argomento. Fin da quando avevo 8 anni ho cominciato a praticare kayak, e già a 10 anni mi trovavo a gareggiare a livello internazionale. La dieta classica degli atleti si concentra sull'ottimizzazione dell'apporto di carboidrati e proteine al corpo. Ricordo ancora chiaramente il giorno prima di una regata, a 14 anni, quando ho ingurgitato una quantità impressionante di pasta per caricarmi al meglio. Al mattino di una gara di lunga distanza, il mio pasto consisteva in mezza confezione di fiocchi d'avena con un pizzico di proteine in polvere. Un'ora prima del via, mi sono ritrovata a mangiare banane, cola e una barretta energetica, tutto per assicurarmi che le mie riserve di carboidrati nel fegato e nei muscoli fossero al massimo. Ma non è così semplice: le nostre riserve di carboidrati sono limitate a circa 600 g. Ciò significa che dopo circa 2,5 ore di sforzo intenso, potrebbe essere necessario un "pit stop" per ricaricarsi. La vita di uno sportivo è piena di sfide, e trovare il giusto equilibrio tra alimentazione e prestazioni è una parte fondamentale di questa avventura.
La chetosi ha trasformato completamente il mio rapporto con lo Sport. Con un livello costante di zucchero nel sangue, la mia energia è diventata costante come un raggio di sole in una giornata estiva. Meno insulina significa meno alti e bassi, e la mia resistenza è diventata come un fiume che scorre costantemente, sempre pronto a superare ogni ostacolo. La chetosi ha amplificato la mia forza interiore, rendendomi pronta a superare qualsiasi sfida che il mio percorso possa presentarmi.
Sport e Dieta Chetogenica
Poiché seguo una dieta chetogenica, devo assumere quantità sufficienti di grassi prima di ogni sforzo fisico. Tuttavia, il mio corpo è abituato a bruciare grassi grazie alla dieta chetogenica e, se necessario, attinge alle riserve di grasso corporeo immagazzinate. Quindi, non dipendo necessariamente da snack ricchi di carboidrati ogni due ore.
Nella pratica quotidiana, prima dello sforzo fisico assumo un pasto chetogenico normale. Durante le pause, ad esempio, utilizzo KetoBiota di Kanso. Le dimensioni della porzione sono ideali per me: la piccola bustina ha abbastanza grassi e non appesantisce lo stomaco. Noterò spesso che amici e familiari sembrano stanchi dopo i pasti. Per me è diverso, poiché dopo il pasto ricco di grassi, mi sento come se avessi ricevuto una scossa di energia. Perciò, dalla mia esperienza personale, sono convinto che la chetosi e lo sport aerobico siano un'accoppiata imbattibile. Nella terapia chetogenica, posso sfruttare questa conoscenza in modo incredibilmente efficace. Ogni volta che faccio sport, la mia combustione dei grassi viene stimolata in modo significativo, come posso vedere chiaramente dai miei livelli di chetoni. Di conseguenza, se i miei valori sono bassi, calzo le scarpe e vado a correre. Di solito, dopo, i miei valori tornano alla normalità.
Il Natale Keto di Ava
Il periodo prenatalizio è sinonimo di biscotti e cioccolato: ovunque ti giri, qualcuno ti offre un dolcetto o un quadratino di cioccolato. Per fortuna, ci sono tanti modi per vivere questa dolce atmosfera restando fedeli alla dieta chetogenica. Noi, ad esempio, prepariamo biscotti che rispettano i principi della chetogenica e abbiamo anche una ricetta per una cioccolata che Ava adora!
Dieta Chetogenica e cancro al seno: La storia di Irene
Ciao, mi chiamo Irene, vivo in Austria e di professione sono fotografa di cibo. Nella primavera del 2020 mi è stata diagnosticata una neoplasia al seno e ho subito adottato un'alimentazione chetogenica. Negli anni avevo già letto diversi articoli sull'argomento del cancro e della chetosi, e ho preso questa decisione in modo spontaneo e intutivo, tuffandomi nel mondo keto.
